FATHE KOBIB ORO IN KICK E ARGENTO IN K1 AL CAMPIONATO DEL TRIVENETO KOMBAT LEAGUE
Grande esordio del giovane atleta dell’Accademia arti marziali Rimini al torneo della Kombat League tenutosi a Zevio (VR) il 28 ottobre 2012.Fathe vince facile il torneo di KickLight nella categoria -65 kg Juniores,dominando fin dal primo minuto l’avversario con una maggiore tecnica e una superiore tenuta fisica.Tutti i 3 round della finalissima non hanno mai messo in dubbio il verdetto finale .Vittoria e oro per il Riminese della famosa scuola Riminese.Ma l’atleta allenato da Macrelli Roberto ha partecipato con successo anche al torneo di k1-light. Dopo le eliminatorie dominate con prestanza fisica ,tecnica superiore e calma non solita ad un principiante,Kobib accedeva alla finale del torneo k1 .La finalissima vedeva tre round di ottimo livello dove i due contendenti si affrontavano a viso aperto con duri scambi al limite del light.Il verdetto finale dava la vittoria all’avversario dell’ atleta dell’ Accademia tra fischi e urli di disapprovazione.Pur portando a casa una medaglia d’argento,ed avendo ricevuto le scuse ,per il verdetto ingiusto ,da parte dell’ allenatore dell’avversario ,rimane il rammarico per un secondo oro non arrivato ingiustamente.
FATHE KOBIB ORO IN KICK E ARGENTO IN K1 AL CAMPIONATO DEL TRIVENETO KOMBAT LEAGUE
Grande esordio del giovane atleta dell’Accademia arti marziali Rimini al torneo della Kombat League tenutosi a Zevio (VR) il 28 ottobre 2012.Fathe vince facile il torneo di KickLight nella categoria -65 kg Juniores,dominando fin dal primo minuto l’avversario con una maggiore tecnica e una superiore tenuta fisica.Tutti i 3 round della finalissima non hanno mai messo in dubbio il verdetto finale .Vittoria e oro per il Riminese della famosa scuola Riminese.Ma l’atleta allenato da Macrelli Roberto ha partecipato con successo anche al torneo di k1-light. Dopo le eliminatorie dominate con prestanza fisica ,tecnica superiore e calma non solita ad un principiante,Kobib accedeva alla finale del torneo k1 .La finalissima vedeva tre round di ottimo livello dove i due contendenti si affrontavano a viso aperto con duri scambi al limite del light.Il verdetto finale dava la vittoria all’avversario dell’ atleta dell’ Accademia tra fischi e urli di disapprovazione.Pur portando a casa una medaglia d’argento,ed avendo ricevuto le scuse ,per il verdetto ingiusto ,da parte dell’ allenatore dell’avversario ,rimane il rammarico per un secondo oro non arrivato ingiustamente.
