Gjeta Fatjon Vince torneo di K1 alla coppa Italia –Febbraio 2014
Il peso massimo dell’Accademia doveva affrontare un terribile torneo per aggiudicarsi la coppa Italia 2014 nel K1. Subito durissimo il primo incontro delle eliminatorie dove l’atleta albanese ,che si allena presso l’Accademia arti marziali Rimini, trova un coriaceo avversario ,che però nulla può fare contro la netta superiorità tecnica delle campione allenato dal Maestro Roberto Macrelli, che così si aggiudica ai punti l’incontro e passa in finale. Il peso massimo Riminese in finale trova un atleta con una preparazione fisica notevole. Nonostante Fatjon sia un 91 chili con notevole massa muscolare l’atleta avversario alto una spanna più di lui è veramente possente. La finale parte subito fortissima come scambi di massima intensità e al primo minuto l’atleta dell’ Accademia ,colpito scorrettamente all’inguine ,cadeva a terra. Da qui in poi Gjeta imponeva il suo ritmo martellando con diretti e ganci al volto del suo avversario e colpendolo ripetutamente con il suo terribile Low kick alla gamba anteriore. Il secondo round riparte com’è finito il primo, ancora con il peso Massimo dell’ Accademia a pressare l’avversario, costringendolo più volte all’angolo ,per poi infliggere un ultimo Low kick che piegava in ginocchio l’avversario mettendolo definitivamente Ko.Ancora una splendida vittoria per l’atleta della famosa scuola Riminese.
Gjeta Fatjon Vince torneo di K1 alla coppa Italia –Febbraio 2014
1785 Gjeta Fatjon Vince torneo di K1 alla coppa Italia –Febbraio 2014
Il peso massimo dell’Accademia doveva affrontare un terribile torneo per aggiudicarsi la coppa Italia 2014 nel K1. Subito durissimo il primo incontro delle eliminatorie dove l’atleta albanese ,che si allena presso l’Accademia arti marziali Rimini, trova un coriaceo avversario ,che però nulla può fare contro la netta superiorità tecnica delle campione allenato dal Maestro Roberto Macrelli, che così si aggiudica ai punti l’incontro e passa in finale. Il peso massimo Riminese in finale trova un atleta con una preparazione fisica notevole. Nonostante Fatjon sia un 91 chili con notevole massa muscolare l’atleta avversario alto una spanna più di lui è veramente possente. La finale parte subito fortissima come scambi di massima intensità e al primo minuto l’atleta dell’ Accademia ,colpito scorrettamente all’inguine ,cadeva a terra. Da qui in poi Gjeta imponeva il suo ritmo martellando con diretti e ganci al volto del suo avversario e colpendolo ripetutamente con il suo terribile Low kick alla gamba anteriore. Il secondo round riparte com’è finito il primo, ancora con il peso Massimo dell’ Accademia a pressare l’avversario, costringendolo più volte all’angolo ,per poi infliggere un ultimo Low kick che piegava in ginocchio l’avversario mettendolo definitivamente Ko.Ancora una splendida vittoria per l’atleta della famosa scuola Riminese.
Il peso massimo dell’Accademia doveva affrontare un terribile torneo per aggiudicarsi la coppa Italia 2014 nel K1. Subito durissimo il primo incontro delle eliminatorie dove l’atleta albanese ,che si allena presso l’Accademia arti marziali Rimini, trova un coriaceo avversario ,che però nulla può fare contro la netta superiorità tecnica delle campione allenato dal Maestro Roberto Macrelli, che così si aggiudica ai punti l’incontro e passa in finale. Il peso massimo Riminese in finale trova un atleta con una preparazione fisica notevole. Nonostante Fatjon sia un 91 chili con notevole massa muscolare l’atleta avversario alto una spanna più di lui è veramente possente. La finale parte subito fortissima come scambi di massima intensità e al primo minuto l’atleta dell’ Accademia ,colpito scorrettamente all’inguine ,cadeva a terra. Da qui in poi Gjeta imponeva il suo ritmo martellando con diretti e ganci al volto del suo avversario e colpendolo ripetutamente con il suo terribile Low kick alla gamba anteriore. Il secondo round riparte com’è finito il primo, ancora con il peso Massimo dell’ Accademia a pressare l’avversario, costringendolo più volte all’angolo ,per poi infliggere un ultimo Low kick che piegava in ginocchio l’avversario mettendolo definitivamente Ko.Ancora una splendida vittoria per l’atleta della famosa scuola Riminese.